UN SINDACO OSTAGGIO DEI CONSIGLIERI DI S.NICANDRO
La strana campagna elettorale che ci siamo messi alle spalle ed il risultato che ne è conseguito meritano alcune considerazioni. Innanzitutto è da sottolineare come sconosciuto sia tuttora il programma amministrativo del Sindaco uscente; retaggio di un modo di fare politica che premia esclusivamente i rapporti personali, il porta a porta comprensibile in un paesello di poche anime, ma che mortifica l’interesse collettivo; un fare politica per il potere e con il potere, un navigare senza bussola, un nulla nelle idee. Continuità è stata l’unica parola usata dai candidati del Fiore di Zafferano per parlare di futuro, quando invece noi avremmo bisogno di terapie d’urto per malati terminali, innovative, e salti in avanti. Solo in Sicilia si votano amministratori a prescindere da un programma; cittadini! voi firmate assegni in bianco! Ma questo argomento è noioso e poco interesse suscita in tutti i paesani. Più interessante è invece ciò che è successo all’indomani della presentazione delle liste; all’interno dello schieramento del Di Marco, i tre candidati di S.Nicandro, colti da arrivismo acuto quanto improvviso, hanno iniziato una campagna elettorale esclusiva, con slogan davvero sorprendenti: per essere eletti tutti e tre nel nuovo Consiglio, in cambio di voti hanno promesso di far cadere lo stesso alla prima votazione utile, aggiungendo una moltitudine di poco signorili aggettivi sul loro candidato a Sindaco. A parte la bizzarra situazione di 3 soggetti che fanno campagna contro una lista che li vede candidati, il fatto che siano stati eletti, crea inevitabilmente in seno alla nuova maggioranza qualche problema. Colui che scrive non ha creduto un secondo all’oscena proposta, e non crede che la minaccia si avveri; resta il comportamento incomprensibile di persone che ora siederanno in consiglio e che in seno a questa assemblea sono e saranno fazione a parte. In questo modo su un risultato largo ed indiscutibile scendono ombre terse e nuvole poco promettenti. Da qualsiasi lato la si guardi questa storia non ha nulla di buono e testimonia uno stato della politica paesana da manicomio, a tempo determinato, fatta di ricatti, di voltafaccia, d’imboscate, di gente che vuole esserci di persona per forza, sempre e comunque. Auguri sig. Sindaco Di Marco; hai perso il fedele e rispettabile L.Tarquini, per far posto ad un guaio, il tutto per vincere elezioni già vinte.

2 commenti:
per completezza d'informazione, pj, cito una delle frasi che il neo-rieletto sindaco ha proferito proprio a me alla vigilia delle elezioni:
"NELLA MIA LISTA NON CI SARANNO, DA PARTE MIA, FAVOREGGIAMENTI DI ALCUN GENERE OGUNO VA AVANTI CON LE PROPRIE FORZE"
la cabina elettorale ha poi decretato LUCA DI BARTOLOMEO con 30 PREFERENZE il più votato in assoluto nel comune.
riguardo all'ipotesi di cospirazione e relativo attacco al potere a beneficio del buon Carlo Isidoro(queste sono le intenzioni caro francesco), possiamo star tranquilli, non accadrà mai...
sono di nuovo dentro, come sempre nella maggioranza quindi tutto è a posto, passata la paura scampato il pericolo.
Il sindaco, più che altro, ci dovrebbe spiegare come mai al punto 2 del suo fatiscente programma elettorale, si è dato il merito riguardo la compravendita di immobili in atto nel nostro comune visto che questa, finora, è opera esclusiva di un soggetto privato.
Ma questo trova spiegazione nel fatto che l'attribuzione di meriti non suoi è stato ciò che l'ha contraddistinto in questi 5 anni.
Dacci per una volta dimostrazione di quanto sei attaccato al paese sindaco:
DIMETTITI!!!
Riguardo alle affermazioni, dichiarazioni di questi giorni della lista del fiore zafferano, oltre al pensiero che naturalmente hanno inzozzato questo bellissimo frutto della nostra terra,.....
...JU PPIU' PULITO TE LA LA ROGNA!!!...
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