L'esperienza piu' bella..

..e' stata in questa scuola di Kinniya, a Trincomalee, nord est dello Sri Lanka, in un territorio dove la guerriglia e' sempre presente. L'area e' musulmana e di origine tamil. La minoranza della minoranza insomma.
In questa e in altre scuole della zona si sta lavorando, con mille difficolta' (in primis la sicurezza), per recuperare le parti piu' tsunamate, dai bagni (latrine, piu' che bagni) alle cucine.
E queste ragazzine, nonostante il semi-burka e la tristezza infinita che a me mette sempre il vederglielo addosso, erano meravigliose..
Mi hanno accerchiato e, pur sapendo pochissime parole di inglese (e io zero di tamil, ovviamente), mi hanno comunicato tutta la loro curiosita' e il piacere che io fossi in mezzo a loro.

Lo Sri Lanka e' una terra frustrante per noi bianchi occidentali: frustranti sono il suo governo, con le sue politiche fortemente nazionaliste, i suoi abitanti, di cui raramente ti puoi fidare, e i suoi ritmi, che a volte sono estenuanti. La FAO sostiene che lo Sri Lanka sia il secondo paese al mondo in cui le Organizzazioni Non Governative hanno piu' difficolta' a lavorare, dopo l'Iraq.
Qui la pazienza viene messa a dura prova.

Ma a volte basta il sorriso di alcune persone che incontri per farti sparire in un attimo la frustrazione di interi mesi. E ti accorgi di quanto sia importante poter comunicare, perche' gli occhi e gli sguardi, per quanto belli, non bastano mai per dire quello che vorresti.

Un abbraccio, buon Natale e buon fine anno a tutti, ci vediamo a meta' gennaio
Pannina