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PASTICCIO PdR

17.3.08

Cambiamooooo


La situazione di disagio nel nostro paese,
si percepisce dai cartelli o insegne d’ingresso al paese, ed è presente sia nelle vie principali con manifesti appiccicati qua e la, bacheche comunali da anni distrutte e fraciche, secchi dell’immondizia collocati.. come cascano senza un’apposita piazzola, cabina telefonica con porta divelta, alla parte superiore del paese gia percorrendo quella sconquassata strada si nota ancor di più il degrado. E sia nel labirinto delle strade secondarie all’interno del paese, dove in alcuni tratti, di notte, non sono neanche illuminate, così, se vogliamo, nulla è visibile allo straniero………………………
Certo che non siamo ai livelli delle favelas e quindi ci deve andar bene così, ci si deve accontentare ragazzi, anche perché ci rispondono sempre “ non ci sono i soldi neanche per le lampadine e di meglio non si può fare”.
Ma il punto vero, è il disagio che si ha nel dire, di dove sei o meglio la difficoltà che troviamo nel far capire o comprendere ad altri come si scrive il nome del nostro paese è superiore a tutto il resto. Quindi la mia proposta perlomeno, di un referendum per il cambio di questo benedetto nome.
Io propongo il nome più gentilizio dell’antico popolo dei vestini, VESTINIUS.
Altri, VESTA, in onore della Dea sempre dei nostri antenati.
Altri?

2 commenti:

P.Cangini ha detto...

Come se non bastasse (e come al solito!) in questo periodo è tornata quella gustosa fragranza che ormai caratterizza da anni l'ingresso della primavera nel nostro paesello....In sostanza la situazione non è cambiata il paese è sempre più abbandonato a se stesso e tutto quello che resta e solo puzza di m...a. Che schifo!!

Anonimo ha detto...

De santis!
Non ti sputo, che ti profumo!
Non ti piscio, che ti lavo!
Non ti cago, che t’inciprio!

De Santis! Cornutu e ricchione!
Praticamente nu primatu.