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PASTICCIO PdR

3.3.08

COLLELONGO SI PRATA NO


Sabato scorso, il presidente di Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, qualche ora prima di ricevere un bell’avviso di garanzia per questioni “sanitarie”, ha inaugurato l’impianto fotovoltaico comunale più grande d’Abruzzo.
Collelongo, un paesello dell’aquilano sperduto almeno quanto il nostro, 1500 anime tra le montagne che circondano il Fucino, è riuscito nell’impresa record di allocare un impianto fotovoltaico di 50 kw, mille metri quadrati di pannelli messi a terra,
un investimento di 340mila euro.
Collelongo, non la Silicon Valley!
L’intero importo è sostenuto con un mutuo ventennale acceso con la Cassa depositi e prestiti;
rata annua di 26mila euro. L’energia elettrica prodotta viene pagata al Comune al prezzo garantito di 0,558 euro/kw; incasso previsto di 36- 40.000 euro per anno con un utile per il Comune di circa 10mila euro da investire per attivare finanziamenti per altre opere pubbliche.
Collelongo. Grazie.
Quanto dovremo aspettare noi paesani di Prata prima di leggere sul bilancio comunale una voce tra le entrate diversa dalle tasse?


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vero affare l'ha fatto la 'Cassa Depositi e Prestiti' che sarebbe il ministero dell'economia: da 340000 euro ne riceve 520000 .....e poi voglio vederlo un impianto fotovoltaico di 50 kw, che produce (nell'abruzzo montano) più di 50 MegaWatt l'anno !!! Secondo me al massimo ci va pari il comune altro che 10000 euro per opere pubbliche!! In quanto ai 'giovanotti' che organizzerebbero .....so che ho l'età un pò avanzata però mica mi dispiace se .....per il 'Volter' voglio solo dire che votare per la Lega Nord (come faranno quelli che sceglieranno il PDL) dalle nostre parti è come andare da un terremotato sotto le macerie pretendere di riscuotere la tassa sulla salute!!

un saluto ai blo....

P.Cangini ha detto...

Orion e che c..!
Perché ad ogni (a mio avviso) buona proposta di miglioramento e sviluppo corrisponde una critica...Alla fine credo che bisognerebbe cambiare tipo di approccio a qualsiasi tipo di innovazione che possa portare beneficio, anche se minimo, al comune. Il punto non è se è meglio il fotovoltaico o l'eolico ma un altro: vedremo mai a prata un qualcosa del genere?? Poco deve importare se il guadagno poi sarà di 1.000 5.000 o 10.000 € l'anno...Se continuiamo a ragionare in questo modo non si farà mai nulla! Eppoi riguardo la tua stima avrei qualcosa da ridire: il sole è forse l'unica certezza che abbiamo!
Per i simil politici candidati alle prossime elezioni stendiamo un velo pietoso...E' meglio!
Ps.riguardo la festa tranquillo, fai parte di quei 4/5 sfigati che la dovranno organizzare...

Anonimo ha detto...

Palm,mi sa che hai ragione, forse sono troppo critico su queste nuove prposte,in fondo ogni innovazione porta progresso indipendentemente dall'efficacia;ti confesso che anche a me piacerebbe vedere nel paesello tetti con pannelli o altri segni di innovazione.Sai cosa mi puzza un pò ?? Il fatto che l'Italia deve adeguarsi ad una normativa europea per cui tra alcuni anni deve produrre circa il 5% di energia da fonti rinnovabili e questo però indipendentemente dal prezzo!!! Ecco quindi gli incentivi per una tecnologia troppo giovane e costosa!!!

ciao

PJ ha detto...

Mettiamola cosi:
il BILANCIO CONUNALE nn permette nessun investimento. A stento raggiunge il pareggio; le entrate sono esclusivamente frutto delle TASSE (escludendo i poki spiccioli derivanti dagli affitti d'immobili vari).
i finanziamenti pubblici scarseggiano.
allora Orion, lo vogliamo cercare un modo per fare qualke euro????
oppure la prossima volta per far tornare i conti aumenteremo ancora l'ici??? se nn creiamo entrate, moriremo sepolti dalle tasse.
SERVONO RISORSE. E FANTASIA.
NN TIRARE A CAMPARE.