THE LAST CASTLE
TRAMA:
Il votatissimo Sindaco Di Marco viene condannato dal suo secondo mandato a risolvere il problema Castello. Uomo dalla forte personalità, il Sindaco entra in conflitto prima con il vecchio segretario Rosa Loreto, poi con la giovane e bella segretaria Eliana Marcantonio. La tensione rischia di esplodere e di coinvolgere tutti i paesani. Riuscirà il Sindaco nell’impresa? Lui ripete sempre “essè, essè. Mò parte”…..Ma qualcuno, comincia a dubitare.
The Last Castle: un film sulle promesse. Su chi non le mantiene.
Su chi farebbe carte false pur di mantenerle.
NEI MIGLIORI CINEMA DAL 28 MAGGIO
Sesto anniversario dell’era Di Marco.
6 commenti:
Sesto anniversario dell'era
Di Marco, detto "il no categorico"
giusto De Sà.
5+1.
Di sicuro vincerà l'oscar(che poi verrà esposto al museo) come miglior film MAI realizzato...
UUUUaaaaaaaaaa!!!!
Da quello che mi hanno detto dell'ultimo consiglio le cose non stanno proprio cosi a meno che non sia aggiornatao, il che è possibile.
Ero rimasto che al consiglio comunale si era annullata la delibera famosa del 14 del 14.10.2006 (http://sciplinati.blogspot.com/2008/04/convocazione-consiglio-comunale.html)su consiglio dell'avocato Foglietti cui il comune si era rivolto per avere il parere di un serio professionista.
L'avv. Foglietti ha ribadito che le concessioni fatte alla ditta dopo l'aggiudicazione sono illeggitime e che l'unica maniera per uscirne era annullare la delibera per evitare ricorsi da parte della ditta stessa e di terzi.
L'avv. Foglietti ribadisce che in questa maniera se la ditta accetta il contratto originario, data la natura preliminare dell'accordo può in un secondo momento "trattare" con il comune condizioni diverse.
Quindi in verità se ci fosse un accordo del genere la ditta potrebbe iniziare a lavorare.
Se poi avesse deciso di cambiare atteggiamento, per via dell'inaffidabilità dell'amministrazione... chi potrebbe non comprendeli?
ps: complimenti per la locandina, ...magari non fosse vera!!!
Io non capisco.
siamo prigionieri di ki?
Molto carino il post e la locandina ......se si dovesse arrivare all'annullamento della gara e non solo delle concessioni successive (e di questo ho avuto sentori da verificare in appropriata sede ....) chiederò al prossimo consiglio un pò provocatoriamente (ma non troppo!) la vendita diretta ai Giapponesi (o al massimo ai Tedeschi) che garantirebbero oltre ai proventi utili per grandi (per noi) opere pubbliche, anche sicuramente un elevato indotto!!! Ma poi,ci sarebbe un'altra via: Pj e Palm sanno già che grazie al 'federalismo' che tra breve ci investirà: "garantisca istituzioni
più vicine ai cittadini ed al contempo esalti le autonomie
locali da un lato e l’autonomia dei privati dall’altro" saremo in grado di trovare i fondi per completare la ristrutturazione e gestire in proprio il 'progetto Castello'.
saluti semi-polemici .....
Posta un commento