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PASTICCIO PdR

10.1.09

TARSU: SISTEMA DI CALCOLO DELLA SUPERFICIE TASSABILE

Credo sia giusto fare un po’ di chiarezza sulla questione. In questi giorni spesso sento ripetere che i Comuni son costretti a cercar soldi altrove perché il signor Berlusconi ha cancellato l’ICI; cari paesani siete proprio dei polli, sparate sull’unica persona che vi ha fatto risparmiare qualche euro di tasse. All’origine di questi accertamenti TARSU c’è invece, guarda un po’, il signor mortadella PRODI; è stato costui, assai avvezzo alla tassazione, con la finanziaria del 2005 ad introdurre un aumento dell’imponibile. All’art. 1, comma 340, della legge 311/2004 ha stabilito che a partire dal 1° gennaio 2005, per le unità immobiliari urbane di proprietà privata a destinazione ordinaria la superficie di riferimento per il calcolo della tassa rifiuti urbani non può essere inferiore all`80% della superficie catastale. Eccola l’origine del fatto.
Sempre nello stesso articolo, (che incubo quelle finanziarie del centrosinistra!!!!un solo articolo per 600 commi!!! fatte apposta per non farci capire nulla) si legge che a determinare tale superficie saranno i comuni sulla base dei dati catastali a loro disposizione. Se risulterà che la superficie dichiarata è inferiore al minimo di legge suddetto, il comune provvederà alla relativa rettifica ed alla comunicazione al contribuente del nuovo valore. Se non è possibile determinare tale superficie attraverso gli atti catastali a loro disposizione, i comuni chiederanno agli interessati di presentare la planimetria catastale del loro immobile, dalla quale sarà desunto il calcolo della superficie ai fini tarsu (ecco pure spiegate le richieste giunte prima dell’accertamento).
Per quanto riguarda il calcolo della superficie per la determinazione della tassa rifiuti esso va effettuato sulla base di quanto previsto dall’Allegato C al D.P.R. 138/1998 riportato di seguito.

Ai fini di tale calcolo si precisa che per le unità immobiliari abitative (cat. Da A/1 a A/9 e A/11)
- non sono considerate, oltre alle aree scoperte di pertinenza esclusiva (orti, giardinetti, cortili) le superfici scoperte di balconi e terrazzi sia comunicanti che non comunicanti con i vani principali;
- la superficie dei locali principali ed accessori ovvero di loro porzioni di altezza utile inferiore a m. 1,50 non entra nel computo della superficie catastale: se però il locale presenta altezza minima inferiore a m. 1,50 ma altezza massima superiore a tale limite, la superficie del locale si considera per intero.
- la superficie complessiva comprende non solo i vani principali ma anche quelli accessori ad accesso diretto quali ingressi, corridoi, bagni, wc, ripostigli e simili;
- per villette ed appartamenti sviluppati su più piani, nella superficie va anche compresa la proiezione orizzontale di scale, rampe e ascensori, indipendentemente dal numero dei piani;
- per le cantine e soffitte accessibili direttamente dall’appartamento con scale o accesso dall’interno dei locali principali, la superficie va considerata solo per il 50 % del totale;
- per le cantine e soffitte non accessibili direttamente dall’appartamento ma con scale o accesso esterni ai locali principali, la superficie va considerata solo per il 25 % del totale;
- sono escluse le parti comuni condominiali;
- la superficie dei locali va calcolata considerando la superficie lorda che comprende per intero anche le murature interne ed esterne perimetrali dell’immobile fino ad un massimo di 50 cm.; quelle comuni per il 50 % della loro misura fino ad un massimo di 25 cm.

Di seguito trovate l'esempio di calcolo riportato nella Circolare del 7-12-2005 n. 13/T dell’Agenzia del Territorio del Ministero delle finanze.


Questo è quanto.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

E' tutto chiaro PJ...
è tutto più chiaro.
A volte mi domando:
Perchè ci fanno amministrare a gente incapace di intendere e di volere?
Perchè ce bisogno di sperperare i nostri dindi per colpa di essi?
Chi mi risponde?
Qualcuno della maggioranza che è capace di confrontarsi con i sciplinati esiste?
quante domande

ZIO ADOLFO ha detto...

COMPLIMENTI PJ MEGLIO DI UNA CONSULENZA!

Voglio solo far notare a te e agli altri sciplinati che nel questionario del comune (nonstante minacce sansionatorie messe due volte nel documento!!!) non compare in nessuna parte la richiesta metrica della proprietà ma, solo i dati delle visure catastali. Le visure come saprai non riportano il dato metrico a meno che non vi siano state operazioni catastali recenti.
Le visure riportano il numero dei vani e solo per le categorie "C" i metri quadrati (C6, C2 etc).
Ora dato che da più cittadini mi si chiede come fare, quali metri qudarti ect, io dico che bisogna rispondere alle domande del comune, indicare il numero di vani (o metri quadrati se riportati) così come indicato nelle visure e per le C6 i mq indicati DELLE PROPRIETA' ATTUALMENTE ISCRITTE AL RUOLO (sulle quali paghiamo già la TARSU). Invito a non assumetevi la resposabilità di misurare la casa a meno che non siate dei tecnici.

IL COMUNE PER ORA NON LE HA CHIESTE!!!

Anonimo ha detto...

Uhe,Pj come al solito il tuo contributo è eccellente ....un paio di cosette da precisare ci sono:

1- tanto per cominciare al nostro comune il governo ha tolto l'ICI sulla prima casa rimborsandone solo una parte esigua: MANCANO CIRCA 70000 euro (dati dell'ultimo bilancio)!! Ti sembra un bel modo di togliere le tasse !!??? A me sembra tanto una presa per i fondelli: se si toglie una tassa comunale bisogna copensarla e per noi questa è la realtà attuale !!!
2- Manco a farlo a posta, ho sottoposto al geometra nell'incontro del 5/01 proprio l'allegato che tu hai pubblicato, penso sia tutto giusto quello che dite (zio compreo); i punti da sciogliere sono però altri:
(a) in buona parte degli accertamenti ci sono degli errori grossolani, per es. viene contestata un'attività mai svolta oppure vengono confusi i riferimenti catastali o peggio non viene messo a ruolo niente mentre si è pagato !! Questo al di la del calcolo dei mq giustamente sottolineato dallo zio ..
(b) NON essendoci un regolamento comunale (lo deciderà la giunta == sindaco) sulla tarsu non si conosce per es. l'abbattimento per le stalle o rimesse Agricole sono cat C/6, che nessuno ha mai pagato, oppure la riduzione per unico inquilino o casa disabitata ??? In margine a ciò ho visto anche accertamenti giusti !!
Per questo motivo,ritengo doveroso chiede per il prossimo consiglio di mettere all'ordine del giorno il regolamento tarsu (e penso che il collega sia d'accordo ...)

un salutinooo anche a chi non scrive ma ci segue

Anonimo ha detto...

Vedete quanti picci, quanti problemi... l'unica cosa è la raccolta differenziata porta a porta.
Gli amministratori del comune di
Villa S.Angelo ci danno tutta la loro disponibilità per aiutarci a gestire questa nuova strada per il
futuro. Ci sono siti internet ministeriali a nostra disposizione,
insomma tutto per facilitarci in una buona riuscita per la raccolta differenziata porta a porta.
Comunque se poi alla fine, si vuol richiedere al prossimo consiglio un regolamento Tarsu, allora vi do un suggerimento:
Usate l'articolo 58 (proposte) dello statuto comunale, che ci dice che sono sufficenti cinquanta cittadini per avanzare proposte per l'adozione di atti amministrativi (quindi anche regolamenti sulla tarsu) e l'organo competente deve sentire i proponenti dell'iniziativa entro trenta giorni.
Te capììì...
Saluti

PGianca ha detto...

Mi sono imbattuto solo ora nel blog facendo una ricerca su come devono essere calcolate le superfici da cui ricavare la tassa rifiuti.
Spero non sia voluto ma, come ha fatto Prodi a fare una finanziaria nel dicembre 2004 quando si stava in pieno governo Berlusconi?
(La XIV Legislatura è durata dal 30 maggio 2001 al 27 aprile 2006 - Governo Berlusconi II
Dall' 11 giugno 2001 al 23 aprile 2005
Composizione del governo: FI, AN, CCD-CDU, successivamente UDC, Lega Nord, Indipendenti
Presidente del Consiglio dei Ministri: Silvio Berlusconi (FI)
Governo Berlusconi III
Dal 23 aprile 2005 al 17 maggio 2006
Composizione del governo: FI, AN, UDC, Lega Nord, Nuovo PSI, Partito Repubblicano Italiano, Indipendenti
Presidente del Consiglio dei Ministri: Silvio Berlusconi (FI)
Essere troppo prevenuti fa perdere anche il link dell'evidenza!

Anonimo ha detto...

Bene, pensavo di trovare dati attendibili, ma mi viene un dubbio atroce: se si attribuisce a Prodi la finanziare del 2004 per l'anno 2005, possono essere attindibili tutte le altre informazioni?
QUELL'ANNO ERA AL GOVERNO BERLUSCONI:
DAL 2001 FINO A MARZO DEL 2006!!!

Anonimo ha detto...

caro mio bello esperto di governi, tutto quello che hai scritto l'ha fatto il tuo amato berlusca. non era difficile capirlo daiii

Anonimo ha detto...

le fette di mortadella forse avvolgono il tuo cervello. la finanziaria 2004 è di berlusconi.
ecco come ragionate voi lobotomizzati

Anonimo ha detto...

..ho letto solo ora questo blog, SCANDALOSO!!! PJ IGNORANTE!!

NON Cè UNA SOLO CASO GIUSTA!!
INNANZITUTTO NON SI CALCOLA COSI LA SUP TARSU MA LA SUPERFICIE CATASTALE!
DA QUESTA POI DERIVA LA SUP DA ASSOGGETTARE A TARSU NON MENO DELL'80% (art.1, comma 340, della legge 311/2004 )E COMUNQUE TUTTA LA SUPERFICIE CALPESTABILE è TARSU!! E NEL 2005 C'ERA QUEL PUTTANIERE DI BERLUSCA E TUTTA LA COMPRICCOLA DI MAFIOSI!