News

PASTICCIO PdR

26.6.11

Burrascoso consiglio comunale

Da parte del Consigliere di minoranza G. Amicone.

Il 25/06 è andato di scena il consiglio comunale che prevedeva l’approvazione del bilancio 2011 e la maggioranza lo ha presidiato in forze: presenti 8 su 9 compreso il vicesindaco che era assente da alcuni mesi . Ed è stato proprio costui ad innescare una dura polemica con il sindaco e la giunta di cui fa parte ingiuriando ed offendendo a più riprese il sindaco soprattutto. In pratica lamenta una sua esclusione dall’amministrazione ed una gestione ‘dittatoriale’ e poco trasparente (ma va !!) del sindaco arrivando ad annunciare querele (mi sembra che siano 7-8 fino ad ora). Inoltre trattandosi del bilancio che equivale ad un voto di fiducia, in quanto se non viene approvato, l’amministrazione decade, ha invitato la maggioranza a ‘sfiduciare’ il sindaco. Ma i consiglieri di maggioranza oltre a rispondergli per le rime, si sono dimostrati compattissimi al voto: 7 favorevoli, 2 contrai (io ed il vicesindaco appunto) ed un astenuto (l’altro di minoranza presente). Adesso, premesso che, anche ad averci buone ragioni,gli insulti non fanno parte della vita democratica e vanno sempre stigmatizzati (chi amministra va comunque rispettato), il sottoscritto si è permesso di far notare che per 9 anni il vicesindaco stesso, ha partecipato a questa ‘prassi di gestione’ e quando noi rilevavamo la mancanza di trasparenza ed un sindaco troppo accentratore, lui non prendeva posizioni. Gli ho chiesto altresì, di dimettersi da vicesindaco ed assessore,in coerenza con quanto accaduto, e di unirsi all’opposizione; la risposta è stata negativa. L’altro punto che ritengo saliente (che però non era in programma) è l’effetto della recente sentenza del Tar a seguito di un ricorso presentato per l’ottenimento di un contributo per casa di tipo E, dato che l’amministrazione non dava risposta dopo 6-7 mesi dalla richiesta. Il sindaco ha precisato che si trattava di un’abitazione prima valutata D, quindi B e poi E e che anche il parere richiesto all’Sge definiva eccessivo l’ammontare richiesto. Tuttavia la sentenza, stabilisce solo la prentorietà dei termini di risposta (60 gg) ma non l’automatico accoglimento del contributo scaduto il termine come per le B; quindi tutti i cittadini che si trovano in queste condizioni dovranno avere risposta nei termini, ma solo questo. A detta del sindaco, valuteranno per un ricorso al consiglio di stato e gli effetti su tutto il cratere con il commissario (Cicchetti).

Saluti paesani….. ……



Orion

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche il vicesindaco ha fatto la sua magra figura: anziché ingiuriare e minacciare querele, avrebbe dovuto prendere i consiglieri uno per uno, prima del consiglio, e far valere le proprie ragioni motivandole con forza ed in maniera credibile politicamente.
Se non è capace, si dimetta e dica ai cittadini i motivi delle dmissioni.
Per tornare al TAR e alla sentenza: è vero che il TAR ha solo detto che bisogna rispondere nei termini, ma qualcuno sa se questa amministrazione è capace di rispondere? mica si posssono rispondere cazzate nei termini?
Comunque ritengo l'attuale amministrazione la più grave sciagura che abbia colpito Prata a memoria d'uomo.

Paolo ha detto...

Il TAR ha solo detto di "fare", di "sbrigarsi" visto che le ordinanze hanno dato la possibilità di "dotarsi" di tecnici proprio per "fare" e non per altre finalità. Quanto al presunto parere o altri atti, il Comune può fare ciò che crede, tutte le istruttorie che vuole, anzi le deve fare, ma, poi, deve decidere, deve dire al cittadino cosa va o non va; cosa modificare o non modificare. Cosi facendo il cittadino potrà dare tutte le spiegazioni del mondo. Questo e solo questo è quello che ci si aspetta da una qualunque pubblica amministrazione titolare di un procedimento amministrativo. Non servono ne chiacchiere, ne sciocchezze di qualsiasi genere.
Un saluto. Paolo Costanzi

Ettore ha detto...

Sta creando più danni "il gruppo di scienziati della nostra amministrazione" che il terremoto del 6 aprile....
Un saluto a tutti, e uno in particolar modo a Paolo

Anonimo ha detto...

innanzi tutto un caloroso abbraccio a Paolo e congratulazioni...sempre più sconcerta il comportamento di colui che si fregia della fascia di sindaco per manifestare la sua incopetenza e, soprattutto la sua malvagità, a danno di chi lo ha eletto. Nove anni di illegalità avallato da coloro che compongono la cosìddetta amministrazione...Orgoglio e dignità sono termini senza senso in questo paese ormai da troppo tempo "agonizzante". Il terremoto è per alcuni il grande alleato mentre per altri, costretti da oltre due anni fuori casa, una vera sventura. Non ci vuole coraggio per riscattare i propri diritti: basterebbe uno scatto di orgoglio per riappropriarsi della propria dignità e di tutto ciò che ci appartiene!!!...e se gli anziani non possono tocca a voi GIOVANI!!!!!Non servono sterili commenti o falsa opposizione ma fatti

P.Cangini ha detto...

Con tutto il rispetto (per la sua professione) e la simpatia che personalmente nutro nei confronti del vice, dal punto di vista amministrativo non è altro che uno dei tanti quaquaraquà che compongono la giunta...
Mi pare l'onorevole Bocchino ed i suoi seguaci che dopo aver, per 16 lunghissssssssimi anni, avallato e sostenuto tutte le leggi schifezza del loro capo tese solo a salvaguardare la sua "incolumita giudiziaria" e patrimoniale, di punto in bianco da un giorno all'altro scoprono che silvio è inappropriato (per usare un eufemismo) sollevando la questione morale e criticandolo oramai anche quando va in bagno....
Ma ci facci il piacere!!!!
Eppoi querelare un sindaco si e dimettersi no...mah....

Oppure si deve iniziare a sollevare un pò di polvere prendendo le distanze da un sindaco criticato ormai da tutti nel tentativo di (ri)conquistarsi la credibilità necessaria per poter affrontare le prossime elezioni???

Anonimo ha detto...

buona l'ultima.

Orion ha detto...

Mi piace sottolineare l'esaustività dei commenti,in primis quello dell'amico Paolo che ha preso in carico una causa con giusti principi i cui effetti positivi spero si possano propagare. Per questo mi
sembra doveroso chiedere all'amministrazione (anche per via informale) l'accoglimento delle
istruttorie in corso,che sono nella stessa condizione, con la definizione del contributo. Infatti si tratta, tra l'altro, di pratiche istruite da tecnici qualificati e quindi con relativo valore legale.
Insomma andrei oltre, dato che ci sono anche le A e B ancora non pagate ....Riguardo al sentimento 'anti-sindaco' della popolazione qualche dubbio ce l'avrei; se non altro perchè qualcuno invece di parlare solamente, potrebbe assistere al consiglio e rendersi conto,ma non viene mai nessuno.

un saluto.

Anonimo ha detto...

Pare sia proprio vero.... Adesso il nostro tiranno ricorre anche alle maniere forti. C'è stato un alterco con una vicina di casa ed il nostro "signor" Sindaco l'ha presa a schiaffi in presenza del marito e di altri testimoni...
Il ricovero è vicino...

Anonimo ha detto...

è proprio vero!!! ha preso a schiaffi la vicina perchè non ha pulito lo spazio antistante la sua casa(quella cioè che non sembra agibile per ,così, poter usufruire del map!),ma la cosa stupefacente è il ripetersi di questo atteggiamento:ma è proprio giusto subire tutto ciò???

Paolo Costanzi ha detto...

A proposito della ipotizzata richiesta al Commissario Cicchetti sulla valenza della sentenza che fissa i termini questa è la notizia pubblicata oggi (29 luglio) su tutti i quotidiani:
"L’Aquila, 28 luglio 2011 - «Si è stabilito che, nel pieno rispetto delle modalità e dei tempi dettati dall’ordinanza 3790 e alla luce della sentenza pronunziata dal Tar Abruzzo, l’approvazione delle pratiche dovrà essere portata a termine dalla filiera Fintecna-Cineas-Relusis entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione». E’ il commento del Commissario vicario per la ricostruzione, Antonio Cicchetti, a margine del tavolo con gli Enti che si è svolto alla presenza del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, del coordinatore della Struttura Tecnica di Missione Gaetano Fontana, del consulente giuridico Gian Lorenzo Piccioli, del Provveditore alle Opere Pubbliche Giancarlo Santariga, del coordinatore della Struttura Gestione Emergenza". Altro che "appoggi" per il ricorso da Consiglio di Stato!!!