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PASTICCIO PdR

21.4.12

CARTE FALSE PER BENEFICI POST SISMA IL SINDACO SI DIFENDE, ''TUTTO IN REGOLA''

PRATA D'ANSIDONIA - "Non so niente di questa vicenda, lo apprendo da voi in questo momento, in ogni caso sono sereno, le carte sono a posto".
Si difende dalle accuse degli investigatori il sindaco di Prata d'Ansidonia (L'Aquila), l'avvocatoFrancesco Di Marco, denunciato per aver assegnato dei moduli abitativi provvisori (Map) a persone che non ne avevano diritto, tra cui alcuni suoi familiari.
"Mia madre ha 98 anni e da tempo è bloccata al letto - spiega Di Marco - quindi mia sorella la assiste nel suo Map, che ha ottenuto legittimamente, mentre io vivo in una casa appena sufficiente per una persona dove ho anche lo studio professionale, visto che quello che avevo in via Fortebraccio all'Aquila è inagibile".
Sul motivo che abbia portato i carabinieri a indagare sul proprio conto, Di Marco ipotizza che "la vicenda potrebbe essere partita da una segnalazione fatta da un cittadino a cui ho fatto un provvedimento di trasferimento in un Map più piccolo in conseguenza della diminuzione del suo nucleo familiare".
"Questa persona - prosegue - stava in un alloggio da 70 metri quadrati, quelli previsti per le famiglie composte da almeno quattro persone, quando suo figlio si è sposato ed è andato ad abitare in una casa agibile gli ho detto che doveva andare in un Map da tre posti perché, nel frattempo, un altro assegnatario aveva adottato due bambini quindi aveva bisogno di più spazio".
"In tal senso ho anche emesso un decreto - ricorda il primo cittadino - e l'accordo era che avrebbe lasciato il Map entro una scadenza concordata, che non è stata rispettata, quindi ha detto che se andava via lui dovevano essere la stessa cosa per altri assegnatari con situazioni, a suo dire, illegittime".
"In realtà - conclude Di Marco - casi di cui parla questa persona non ce ne sono: ho sempre seguito le regole e le assegnazioni sono tutte documentate, compresa quella di una signora anziana che viveva sola prima del terremoto ma a cui è stato dato un alloggio poco più grande perché sulla base delle certificazioni mediche prodotte ha dimostrato che necessita dell'assistenza continua di una badante".
La vicenda sta animando il dibattito nel piccolo borgo dell'Aquilano, dove il 6 e il 7 maggio si andrà alle urne per il rinnovo dell'amministrazione comunale, Di Marco non è più ricandidabile, avendo raggiunto il limite dei due mandati. Al suo posto si contenderanno la fascia tricolore l'ingegnere Paolo Eusani e il direttore amministrativo del Consiglio regionale dell'Abruzzo Paolo Costanzi. (g.a.)
  Abruzzo web

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Come al solito si discolpa facendo cadere l',attenzione su altri, forse chi lo ha denunciato! Comunque un ulteriore prova della sua personalità . Il bello è che comunque qualche compaesano gli crederà di nuovo...povero francesco di marco, tutti che se la prendono con lui, adesso anche quei cattivoni di carabinieri...

Anonimo ha detto...

Quanta ignoranza, cattiveria, in quella persona che io ormai non riuscirei più neanche a definire così! Quello non è un uomo! E' una cosa piccola! Inutile! Insignificante! A che si può arrivare quando non si ha nient'altro a che pensare nella vita! Si dovrebbe sotterrarre dopo questa figura di m.... e invece no, ancora ha il coraggio di parlare!! Ignorante! Schifoso! E stupido!

Anonimo ha detto...

Dai, per favore, non superiamo i limiti. Piano con le parole soprattutto se non sapete come stanno le cose!!!
Chi lo dice che veramente non abbia diritto al MAP?
A vederla da fuori, quella casa sembra un convento ma non è tutta abitabile. O no?
Per il fatto che vi abbia dovuto trasferire lo studio, io so che ha preso soldini per l'interruzione dell'attività professionale. So anche che dopo lo smantellamento delle tende, hanno abitato lì ed hanno preso anche l'autonoma sistemazione, quindi ha diritto al MAP!!!

Anonimo ha detto...

non parliamo del diritto al map che chi ne ha diritto e' stato calpestato ha accontentato i suoi discepoli e........ famiglie con due figli li ha messi in 50mq e famiglie fatte diventare in quattro li ha messi in 70mq e' giusto questo?perche' parlate voi che siete nelle vs.abitazioni?fate parlare chi il dramma l'ha vissuto e lo sta' vivendo soprattutto a scapito dei bimbi creature indifese che ne fanno le spese basta con le chiacchere di male e danni ne ha fatto .....mi fa schifo solo a parlarne....non merita neanche questo spreco di tempo

Anonimo ha detto...

Dimissioni prima dell'affidamento dei piani di ricostruzione, sono senza copertura finanziaria , inutili e ci porterebbero alla rovina

Anonimo ha detto...

Ma fra qualche giorno ci sarà anche la PRESENTAZIONE dei tecnici che hanno fatto il progetto per la riparazione o ricostruzione del vecchio municipio. Che solerzia e che evento!!! Tre anni per presentare queste persone! (che ci frega a noi!!!).
Nessuna ricostruzione delle E fuori del centro storico.
Con "poco" impegno Prata poteva già essere stata riparata tutta.
Si è fatto invece solo quello imposto dalla protezione civile (vedi MAP e puntellamenti) oltre a qualche lavoretto progettato e realizzato dalla mafietta di cui qualcuno parlava in un altro commento.

Anonimo ha detto...

a questo punto davvero non ci sono parole per definire un individuo che malgrado la denuncia da parte dei carabinieri riesce a negare tutto e a farsi vedere in giro...ma davvero vuol far credere e credere lui stesso che in "sette" giorni farà ciò che non ha fatto (o meglio non è stato capace di fare)in dieci anni? davvero crede che riesce ad eguagliare chi in sette giorni ha creato il

mondo??? solo questo dovrebbe far capire a chi dare il voto...MEDITATE GENTE MEDITATE!!!