OSPITI DI …. DISONORE!

Ogni paese ha la sua piazza.
Ogni paese ha le sue panchine, le sue fontane e aiuole .
Ogni paese ha cittadini d’onore e … di disonore.
I primi si possono individuare tra quelle persone che , piuttosto che un titolo di studio, hanno una certa posizione sociale; politica, si intende, e non certo umanitaria!
E così un ragazzoto nato nel ridente paese, con una qualsiasi laurea di una qualsiasi università, con un impiego qualsiasi in un qualsiasi ufficio, diventa ospite d’ONORE per via della sua carriera ottenuta con un CERTO appoggio politico.
L’ex operaio con la sua casa costruita mattone su mattone, il suo zafferano annaffiato col sudore, la sua macchina ,che anche dopo 18 anni è per lui ancora una fuoriserie, e la sua vita ….di paese (perché è li che vive) non è uomo d’onore!
La signorotta proveniente da famiglia bene, che ha fatto vita politica negli anni della DC ma che nulla ha fatto per il paese, è donna d’onore.
La contadina proveniente da generazioni di contadini No.
Il signore con cognome noto (indubbiamente del paese) ma dal nome sconosciuto avrà sicuramente i giusti requisiti per essere considerato d’onore.
Invece l’anziano che tutti conoscono, che tutti salutano, con il quale tutti si fermano a chiacchierare , un po’ per educazione un po’ per sentire per l’ennesima volta le sue parole comunque piene di saggezza ed esperienza, non è degno d’onore.
Il “cafone arricchito” che della guerra sa solo che è finita giusto in tempo ha un posto d’onore.
Il cafone non arricchito che ha fatto il contadino per circa 75 anni che sa che è la guerra perché l’ ha vissuta non ha un posto d’onore!!!
Ad esempio: chi è Fausto? No, non è quello che hai pensato.
Chi è Pino? Giusto, Pino chi???
Chi è Franco?? No, non lui, sei lontano e non è neppure il nostro caro Maestro Franco!!!
E Maria? Chi è Maria? Ce ne sono molte a Prata ma non è nessuna di loro!!
Ecco quale è stata la nostra reazione di qualche sera fa leggendo l’elenco degli OSPITI D’ONORE.
E ce ne sono altri di cui , per quanto sconosciuti, non ricordo neppure i nomi!!!!
A quanto pare nel nostro paese una persona è invitata ad un evento, come può essere l’inaugurazione della rinnovata piazza con annesso monumento ai caduti, con il titolo OSPITE D’ONORE per qualsiasi requisito, a patto che:
NON sia residente (o meglio effettivamente abitante!),
NON faccia un lavoro MANUALE,
NON conosca nessuno di IMPORTANTE,
NON abbia nessun grado di parentela con ex NOBILI del luogo,
abbia un REDDITO annuo “sotto-soglia” e
NON sia troppo partecipe alla vita del paese,
NON abbia vissuto, neppure indirettamente, la GUERRA
ma soprattutto…….NON ABBIA PARENTI DIRETTI MENZIONATI SUI MARMI DELLA SCULTURA COMMEMORATIVA!!!!!!!
Non che i parenti dei caduti siano più d’onore rispetto ad altri (o forse si!?), ma se proprio si deve fare questa distinzione……….
Anche se per assurdo tali ospiti di “prima scelta” abbiano fatto “un’offerta alla quale non potrà rifiutare” (particolarmente generosa) per la realizzazione dell’opera, comunque non è una bella cosa dare un PREZZO all’onore. Se davvero c’è stata o ci sarà una bella offerta da parte loro si deve considerare come conseguenza all’invito e non viceversa; d’altronde sono considerate persone di un certo livello che non possono fare brutte figure!
Questa non è una critica diretta per questi ospiti che magari, pur sentendosi un gradino più in alto rispetto al popolino, non si saranno certamente autoinvitati.
Tanto meno vuole essere una critica al comitato promotore che ha lavorato per raggiungere lo scopo anche se non ha saputo avere la forza di contrastare chi si è IMPOSTO su certe decisioni!!
Secondo voi gli Sciiplinati potranno mai essere uomini d’ONORE?