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PASTICCIO PdR

21.4.08

IL FEDERALISMO


Cos’è sto federalismo?
Vediamo un po’…….
Lo Statuto rappresenta
ed ha rappresentato nella
storia della società mondiale
uno strumento di costruzione
e realizzazione della democrazia:
dalla Magna Carta di britannica memoria alla
statunitense Carta dei Diritti dell’Uomo,
dallo statuto Albertino che fu una pietra miliare
non solo per l’affermazione dei principi in Italia
ma anche per l’unità stessa della Patria italiana.
Con la istituzione della Commissione Statuto
in Regione abbiamo dato inizio ad un processo
che sta portando alla definizione dei principi
fondamentali di organizzazione e
funzionamento attraverso i quali si esplicherà
la vita democratica e civile della comunità abruzzese
alla luce della riforma federalista in atto.
Il federalismo di cui si parla oggi non deve
spaventare neanche il più accanito fautore del
centralismo statale; in senso proprio il federalismo
presuppone due ordini paralleli di sovranità:
1) la sovranità degli stati federati originali
2) la sovranità dello stato federale storicamente
originato. Sostengono: un federalismo che, nel
quadro dell’unità nazionale, garantisca istituzioni
più vicine ai cittadini ed al contempo esalti le autonomie
locali da un lato e l’autonomia dei privati dall’altro;
senza dimenticare il ruolo fondamentale che,
nell’ottica federalista le Regioni possono recitare
nella costruzione dell’unità Europea. Federalismo
significa attualmente tre cose assai elementari.
La PRIMA è la necessità che le funzioni pubbliche
siano sempre più costruite secondo i bisogni dei
cittadini.
La SECONDA è il rispetto del valore della
vicinanza, sia nel senso della prossimità territoriale,
sia soprattutto per evitare che vi siano cittadini
“lontani”, per esclusione dal campo visuale di chi
governa.
La TERZA è l’esigenza, legata alle prime due che
le attribuzioni e le competenze non siano le
frontiere di relazioni formali tra le istituzioni,
ma siano criteri mobili e pronti a spostarsi
secondo l’intensità dei bisogni e secondo gli
spazzi necessari per soddisfarli.
Perciò il federalismo della modernità non dovrebbe
avere nulla in comune con il modello fisso di
organizzazione statale, con una definita e feroce
ripartizione delle competenze di governo, con il mito
della piramide dei bisogni al cui vertice è posta la
“ ragion di stato”. Il nuovo metodo di organizzare
le funzioni del governo non rompe solo
il centralismo statale, ma più profondamente il nesso
tra funzione e potere. Se le cose stanno così,
possiamo scoprire, forse con sorpresa, che il
federalismo è anche una più profonda forma di unità.
Il primo filo unitario del federalismo è quello della
omogeneità amministrativa: la divisione tra
amministrazione dei Comuni, delle Province,
delle Regioni, dello Stato è una divisione fittizia,
quello che veramente conta per il cittadino è la
qualità e l’efficienza, federalismo vuol dire allora
che a qualunque livello ci si trovi
la pubblica amministrazione deve essere in grado
di fornire la stessa qualità di prestazione.
Le nostre regioni sono molto diverse tra di loro,
per quanto riguarda superficie,
risorse economiche e geografiche e popolazione.
Di conseguenza è diversa anche
la loro forza economica.
Quindi bisogna darsi da fare……. Potrebbe essere
interessante sto federalismo

De Santis ex minoranza

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non è che voglio per forza criticare/osteggiare/polemizzare dopo queste belle parole ....ti faccio solo qualche semplice domandina:
1- Indicami uno stato della terra che da unitario è diventato federale !!??(Un esmpio negativo recente è l'ex URSS)
2-Dato nella nostra provincia ci sono più pensionati che contribuenti (dati Inps 2006) e la regione Abruzzo ha un disavanzo che se non ci fosse lo stato sarebbe in bancarotta: chi pagherebbe l'assistenza sanitaria e altri servizi essenziali ??
3-La nostra regione è uscita dall'obiettivo 1 della Cee (siamo troppo ricchi per finanziamenti di primo livello) per una 'statistica': cioè hanno sommato il reddito dei comuni della costa e quelli (poveri) dell'entroterra e diviso per 2 (ad Aba Adriatica ci vanno 10000 turisti tedeschi in estate,da noi gli ultimi gruppi tedeschi si sono visti nel 43 e non erano turisti!!); chi finanzierebbe lo sviluppo e le infrastrutture ??
Alcune note positive cmq ci sono nel tuo post: per es.: sul significato,la terza cosa: "le competenze non siano le
frontiere di relazioni formali tra le istituzioni ma siano criteri mobili e pronti a spostarsi
secondo l’intensità dei bisogni ..." praticamente l'opposto per dipendenti pubblici attuali (prova a spostare un dipendente di un comune o cambiargli competenze ...!!) !!! Scusa anche per il sarcasmo ma la vedo un pò utopistica .....

P.Cangini ha detto...

Orion se non torneremo alle urne nel giro di qualche mese vorrà dire che a sto giro il federalismo verrà attuato, che ti piaccia o no.
Ci deve essere una presa di coscienza in questo senso, giuste le critiche,giuste le perplessità in merito ma quello che dovremo fare, tutti quanti, è iniziare a ragionare in maniera diversa....Il federalismo cosa presuppone? Trovata la risposta (che non è poi difficile) bisogna lavorare in questo senso.
Il punto di partenza è abbandonare una volta per tutte l'auto commiserazione (senza lo stato alle spalle che ci mantiene in vita tappando i buchi con gli euro pubblici siamo spacciati!!) ed affrontare il problema in maniera costruttiva.
Il mare non è l'unica fonte di sostentamento(altrimenti come si spiega l'ottima salute economica dell'umbria?). Deve essere messa in atto una nuova politica di gestione del territorio per creare sviluppo(in questo senso il concentramento delle forze locali-comunali è essenziale). Potenziare sopratutto il turismo per renderlo anche da noi fonte di reddito(e la materia prima certo non ci manca). Votare,a livello regionale, per meritocrazia e non per clientelismo...
Il federalismo è una sfida,un modo di agire.
Bisogna saper costruire il proprio futuro con le proprie forze e tutto questo presuppone una coscienza popolare opposta a quella avuta finora.
Rimboccarsi le maniche non piangersi addosso.

PJ ha detto...

Caro Orion,
presa visione di questo post, abbiamo quotato 1.05 una tua risposta contro.
purtroppo per te, come dice Palm, questa volta ti tocca.
Lo chiedono dalla Sicilia alle Alpi.
E si farà.
Ma tranquillo.
non sarà il Federalismo a farci scomparire dalla terra,
come nn è in grado da solo di salvarci.

Anonimo ha detto...

Orion, ti faccio un'esempio a noi molto vicino, "il Gran Sasso", per chi ama sciare dalla discesa al fondo, è considerato dagli esperti in materia scarsissimo negl'impianti ma con una qualità della neve superiore anche ad alchene stazioni sciistiche delle alpi.
In sessant'anni, con finanziamenti dalla comunità europea come dici tu, non si è stati capaci di svilupparlo, quindi ora, ci si sveglia, ti rimbocchi le maniche,
e si smette di piagnucolare.
In abruzzo di situazioni di questo genere ce ne sono tante altre, un'altro esempio? il nostro castello Camponeschi.......
Bisogna essere pratici e scaltri sai. Quell'edificio, adesso comunale che a Tussio è andato in fumo il tetto, non si poteva rifare a costo zero con quella legge sul fotovoltaico? ti piaccia o no avevi un tetto fatto....
Non è il federalismo che ti succhia il sangue, ma la scarsa capacità delle classi politiche paesane che a poco a poco ci sprofondano nell'ultimo anello dell'inferno.

De Santis

Anonimo ha detto...

Grandissimi ....mi avete quotato pure!! Molto simpatico/divertente: la quota era pure interessante: 1,05 è il doppio di quello che pagano (al massimo) le banche come interesse annuo sui conti correnti!! Comunque io avevo formulato 3 domandine e voi,Palm in testa,rispondete con discorsi 'filosofici'; secondo me alla fine spacceranno per l'inattuabile federalismo (il Sud si potrebbe federare solo con il Nord Africa) un assistenzialismo limitato e restrittivo giustificativo di un 'sacrificio' per un futuro migliore: si dice anche "contenti e cog..."

P.Cangini ha detto...

Orion fai una cosa (solo se ce l'hai duro però..): trasferisciti a Varese...così non avrai problemi di sorta e se dovrai ricoverarti per un'appendicite troverai di sicuro più di un'ospedale aperto.
Produci il più possibile così anche grazie a te potrà andare avanti l'opera di assistenzialismo nei confronti della nostra regione!
Altrimenti puoi assoldare un killer(che poi dovrai uccidere però..) e fargli fare la festa a bossi.Vedi un pò tu...