News

PASTICCIO PdR

3.6.08

Curiosità dal pianeta

Da alcuni mesi è entrato in funzione un nuovo
impianto d’illuminazione per il sentiero che porta
al Santuario della Madonna di Montenero(SP),
“CINQUE TERRE”; si tratta infatti di un sistema
alimentato al 100% ad energia solare, quindi a
bassissimo impatto ambientale. E’ un impianto
composto da 9 pannelli fotovoltaici, da sensori
sensibili al passaggio pedonale, cosicché le luci
si accendano al crepuscolo soltanto al momento
opportuno e per un tempo predeterminato
(programmabile grazie ad un timer). 121 punti
luce a led ad alta luminosità (a basso inquinamento
luminoso), disposti in modo molto discreto presso
gli scalini ed all’interno del corrimano, lungo tutto
il percorso, così da non rovinare quella particolare
atmosfera che caratterizza il luogo. Il percorso
illuminato “quanto basta” da poterlo affrontare
senza pericolo, è un’invito a godere di questo luogo,
anche nelle ore serali. Si potrà così continuare ad
ammirare le stelle e vedere contemporaneamente
“dove si mettono i piedi”. Cos’è la tecnologia……
Mi viene in mente il sentiero che porta alla chiesa
di San Paolo. A voi?
Salut

4 commenti:

PJ ha detto...

L’idea di “Consumare ciò che serve” è buona.
Come buono sarebbe mettere un rubinetto alle fontane; oppure un sensore ai tapirulan del parcheggio di Collemaggio a l’Aquila.
S.Paolo in Peltuinum invece
resta un luogo difficilmente raggiungibile di giorno e con qualsiasi mezzo,
figuriamoci di notte a piedi.
Prima bisognerebbe fare un percorso, riflettendo sul fatto che da Prata, per andare a Peltuinum,
noi si passa praticamente a Castelnuovo.
E se non fosse per la festa del Patrono, all’unica via breve noi non taglieremmo neanche le erbe infestanti. Poi dici che i Santi non servono.
Purtroppo caro De Santis, prima dei led tocca fare il percorso.

P.Cangini ha detto...

A me personalmente invece della stradina di S.Paolo, che viene pulita una volta l'anno dal Comitato Feste altro che illuminazione..., vengono in mente le diverse stradine all'interno del paese con illuminazione pubblica NON funzionante, come ad esempio quella di casa mia con i lampioni che per circa 100 giorni l'anno (ad intervalli quasi regolari) sono spenti.
E continuiamo a sparare sulla croce rossa....

Anonimo ha detto...

E' solo un'esempio di progresso, cosa che manca dalle nostre parti.
Poi se si deve fare prima il percorso, o è meglio metterle
in altri posti non è che me ne f...a più di tanto.

Salut De Santis

Anonimo ha detto...

Grande De Sà,questa ci piace! ho visto 'attrezzi' del genere istallati in alcuni centri del pescarese (Pianella mi sembra ..) e conosco un ingegnere che lavora in un'azienda che li produce: al prossimo consiglio proporro di farci fare un preventivo ....ma con l'aria che tira (senza l'odiata ici sulla 1a casa gli alibi aumenteranno!!) ,mi sa che a San Paolo ci andiamo con 'la luma a petrolio' !!!Però non si sa mai .....
Un saluto ai blogger....