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PASTICCIO PdR

10.6.08

POTEVAMO VINCERE LA GUERRA CON QUESTE TESTE?


L'Italia è da sempre un Paese bizzarro, un Paese nel quale tutti si sentono in diritto di dire o di fare, di sfasciare o di manifestare come anche di appoggiare chi protesta senza, magari, sapere nemmeno perchè lo si fà.
Allo stesso modo il nostro DNA ci porta ad ostacolare qualsiasi iniziativa, anche se questa è voluta dalla stragrande maggioranza dell'opinione pubblica ed anche se il suo effettivo utilizzo andrà a migliorare le possibilità di sviluppo di una determinata zona se non addirittura di un'intera regione, come anche la qualità della vita di quella stessa zona.
Tutto questo, poi, diventa problematico (e quì entrano in gioco i finti Governi che abbiamo) quando queste piccole-issime rappresentanze riescono nel loro intento, ovvero in quello di bloccare cantieri talmente grandi ed importanti che i loro costi di realizzazione devono essere appositamente previsti nelle finanziarie che lo Stato approva.
Eccesso democratico garantito, sempre e comunque.
E' cosi che un migliaio di abitanti (circa lo 0,0025% dell'intera popolazione Nazionale) riescono a bloccare i lavori della TAV ai confini con la Francia, come i lavori sempre dello stesso cantiere in Campania; il tutto con l'appoggio e la supervisione dei partitelli che rappresentano, cosa che garantisce loro la riuscita di tali azioni con conseguenti (notevoli) ritardi nella realizzazione dell'opera, nonchè spreco di denaro pubblico.
Allo stesso modo, però, poi l'Italiano guarda con ammirazione all'estero indicando ad esempio la Francia, nostro maggior fornitore di energia elettrica, come modello da seguire (vedi come stanno bene altro che noi...) senza sapere che loro la producono grazie a 59 impianti nucleari che lo stesso Italiano bandisce a prescindere.Ma a noi non interessa ragionare o approfondire, a noi interessa protestare.
Questione di DNA, appunto.
Ed è lo stesso DNA che spinge un Comitato (del quale non ricordo neanche il nome vista la finalità che ha, ed appoggiato da alcuni abitanti del posto) nato per incasinare i lavori di adeguamento della SS.17 chiedendone il blocco ed il ripristino allo stato precedente, giustificando l'iniziativa in nome di 4 "automobilisti" (senza offesa per nessuno è il concetto che conta!) che si sono accartocciati con le loro macchine in un tratto di strada, con strisce gialle di lavori in corso, e con rotatorie talmente grosse che, dopo la muraglia cinese, sono le seconde costruzioni dell'uomo visibili dalla luna.
In qualsiasi altro Paese Europeo mentalmente sviluppato si sarebbe messo in dubbio il possesso dei requisiti psico-fisici che ha permesso ai conducenti il conseguimento della patente di guida, in Italia invece viene messa in discussione la sicurezza di una strada larga come mezzo campo di calcio.
Si spera che tutto si risolva in una bolla di sapone e che i lavori vengano portati a termine rispettando le tempistiche del cantiere ma siamo in Italia, quindi possessori di un DNA che ci impedisce di ragionare spingendoci al contrario verso la protesta.
Che poi sia insensata non conta, è una protesta quindi sa dda fà!

5 commenti:

PJ ha detto...

sei uno spasso Cangini!

PJ ha detto...

Caro desmovandalo

le rotatorie visibili dalla luna di cui parli, possono davvero contenere un campo di calcio regolamentare, tanto sono grandi;
era più comprensibile la protesta per l'impatto ambientale derivante dal numero e dalla grandezza di questi svincoli ke questa sulla loro pericolosità. posso capire un automobilista che nn conoscendo il nuovo assetto, si trova di colpo una curva con obbligo di precedenza in pieno rettilineo....ma se sui cordoli ci finisce uno o una di Civita, è semplicemente comico.
Lo Stato, davanti all'interesse generale, ha leggi e mezzi per far rispettare le scelte.
Gli mancano solo le palle....

A.A.A. ATTRIBUTI CERCASI PER STATO RAMMOLLITO

P.Cangini ha detto...

Io invece non capisco nemmeno quello.
Quante volte hai sentito frasi di ammirazione sulle rotatorie presenti al nord (già da anni) come anche in strade ad alta densità in altri stati europei? Poi le stesse identiche rotatorie vengono proposte da noi con stessa larghezza stessi criteri di precedenza ma di colpo diventano pericolose....(quando la vecchia 17 ha prodotto più morti della grande guerra).
Eppoi su sta storia dell'impatto ambientale vediamo di smetterla...Bisogna tutelare una distesa di terre seminate? O il Regio Tratturo?(ormai presente solo nelle planimetrie di 30 anni fa) o sarebbe più giusto/logico/necessario adeguare l'unica arteria che collega l'aquila a pescara? Se si trattava di costruire un termo valorizzatore sarei stato il primo ad essere contro ma...insomma!
A mio avviso ci sono cose sulle quali si può discutere e che possono essere ritenute giuste o meno, altre invece che devono essere realizzate perché ormai assolutamente necessarie.
Poi, per carità, è questione di punti di vista ed io di certo non ho nessun interesse a cambiare quello degli altri..
Saluti.

ZIO ADOLFO ha detto...

MA PER PIACERE..., le rotatorie sulla statale sono una monnezza!
Le rotatorie in francia ed in altre parti sono diverse!! danno come minimo la precedenza all'arteria principale mentre sulla ss 17 la prima che si incontra è pure circolare! quindi con una curva molto accentuata e sfavorevole per il senso principale di marcia. (e infatti vanno tutti dritti!!) Mi dite che senso ha fare una strada larga come mezzo campo di calcio a due corsie e tutte curve? Fossero state almeno 4 corsie!!!
Personalmente avrei messo 4 corsie e di lato ci avrei fatto passare pure il treno!(elettrico addirittura!)

SECONDO ME HANNO SOLO BUTTATO UN MUCCHIO DI SOLDI SENZA RISOLVERE ALCUN PROBLEMA (PER NON DIRE DI PEGGIO!)

P.Cangini ha detto...

Si va bè, andiamo avanti...cercando se possibile di evitare gli ostacoli con l'apposito accessorio chiamato sterzo.