COME FARLA FUNZIONARE A DOVERE
Chiamare un tecnico per adattare il nostro impianto telefonico all’adsl vuol dire pagare un centinaio di euri, splitter e filtri esclusi. Per chi come me, non vuole ingrassare ulteriormente mamma Telecom, ecco una serie di accorgimenti necessari per far funzionare l’adsl. Perché è si arrivata nel nostro paesello e funziona pure egregiamente, ma molti dei nostri impianti telefonici sono troppo vecchi e mal fatti per supportarla. Per cui è facile ritrovarsi con problemi fastidiosi di caduta segnale o di interferenze con i vari telefoni sparsi per casa. Tutto quanto c’è da fare è alla portata di tutti, donne comprese e da me personalmente verificato. Per utenze domestiche normali, prive di centraline varie o teleallarmi, per fare il lavoro basta una mattinata. Armatevi di pazienza e di cacciavite e seguite quanto segue:
1) l’adsl non gira affatto su impianti realizzati in serie; l’impianto deve essere in parallelo. Per capire come è il nostro impianto basta fare questa prova: sganciare il telefono della presa principale (la prima presa d’ingresso della linea dall’esterno), se gli altri telefoni diventano muti, l’impianto è in serie. Se invece l'impianto è in parallelo tutti i telefoni possono essere sganciati in contemporanea e parlare insieme. Se avete la sfortuna di avere un impianto in serie dovete trasformarlo in parallelo secondo lo schema seguente.


3 commenti:
si questo ok..
Però
Ora ridateci gli scudetti
"Interista onestone paga iscrizione scudo cartone"
taci.
Ma guarda un pò...Tutto quel pò pò di castello accusatorio che udienza dopo udienza diventava sempre più piccolo e confuso, capace di partorire una sentenza adatta a punire un ladro di polli più che i membri di una associazione a delinquere! La cupola dei miei coglioni.... L'unico fanno sono stati i
2 scudetti tolti, l'anno di B ma sopratutto una squadra STELLARE sventrata!!
Complimenti a tutti!!
Anche a quelli che parlano, parlano, parlano......
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