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PASTICCIO PdR

4.2.07

linee programmatiche e bilancio consuntivo

Buongiorno Sciiplinati d'ogni dove!
Stamani si continua a parlare di "bilancio".
Il discorso pare interessare e qualcuno più ardito
comincia ad interagire.

Cogliamo occasione per ringraziare, una x una , divise in categorie
tutte le 56 anime, ad oggi entrate in questo angolo sperduto di rete.
Con affetto salutiamo, tutti quelli che con il "nostro" paesello hanno legacci stretti;
un po sgomenti invece, salutiamo anche i 3 contatti cinesi, i 2 da Singapore,
i 3 della campagna Inglese,
l'Americano che da Pittsburgh,
cercando su google "ma che minchia",
si è ritrovato sul desktop il post
NATALE POLITICO !!!!!!!
Ringraziamo meno, invece,
l'ala eversiva/insurrezionalista degli Sciiplinati;
sapevamo che sareste arrivati, vi aspettavamo;
si sperava solo di metterci qualche minuto in più,
a riconoscervi.
Invece.......
torniamo al "bilancio".

A servizio della discussione abbiamo deciso di girarvi un bel copia-incolla;
udite udite;
ecco parte del discorso d'insediamento del nostro Sindaco.
Correva il 13 giugno del 2002;
...dopo il "Giuramento" e la scelta degli Assessori......
....parte l'esposizione delle linee programmatiche:



" ..... La fiducia che ci hanno accordato assume per ciascuno di noi un significato forte e si accompagna ad un' accresciuta responsabilità di cui ci sentiamo investiti......Dunque, sono le azioni ed i progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo gli strumenti che misureranno la nostra capacità di sapere dare risposta, ed essi saranno tutti diretti a conseguire l'obbiettivo primario che è quello di combattere, o almeno contrastare, il male storico che mina alle radici ogni seria prospettiva di sviluppo della nostra gente: il lento ed inarrestabile spopolamento dei nostri paesi.Pensiamo ai ragazzi, ai giovani, perché se il domani, il loro domani, potranno costruirlo qui significherà che già da oggi noi amministratori avremo operato all'altezza dei compiti che ci siamo prefissi...... AI punto in cui siamo, è necessario che ognuno di noi trovi la forza di mettere da parte ogni animosità, ogni contrapposizione, e che, tutti insieme sappiamo guardare avanti e marciare decisi verso l'obbiettivo comune che è quello di non far morire il nostro paese.A bocce ferme, a campagna elettorale conclusa, tutti insieme dobbiamo rimboccarci le maniche e risolvere i problemi che ci sono davanti, piccoli e grandi, a cominciare dal buon funzionamento della casa comunale che deve essere casa di tutti, in cui ogni cittadino possa recarsi con la certezza di trovare chi sappia ascoltarlo...... Strade ancora da sistemare; sono ancora troppe quelle che nel centro storico devono essere rese tali e tante altre che non hanno ancora avuto una vera e propria decorosa considerazione.Discorso non troppo diverso per la viabilità rurale, quella a servizio diretto dell'agricoltura, ma non solo. Tutte le attività agricole sono oggi meccanizzate, ma tanto resta da fare per adeguare le vie di transito per gli automezzi dei nostri coltivatori...... Attenzione particolare sarà data ai centri storici degli abitati; se il loro pieno recupero è obbiettivo primario, di non primario importanza restano le azioni di tutela volte a salvaguardarne l'integrità, il valore urbanistico ed architettonico.In tale direzione saranno ispirati gli interventi e le scelte di recupero anche mediante la diretta acquisizione da parte del Comune, ove le condizioni lo renderanno possibile, di complessi e di unità immobiliari.La struttura urbana dei nostri paesi, e penso subito a Tussio, non ha nulla da invidiare a quella di altri centri di territorio, che hanno però capito prima e meglio di noi, di avere una ricchezza da conservare ed accrescere, semplicemente interessandosene.La pulizia, il decoro, la cura dell'arredo urbano saranno essi stessi veicolo promozionale di presa di coscienza, prima di tutto per noi residenti, di un patrimonio da accrescere nella sua valenza qualitativa e per questo ci occuperemo con particolare interesse anche di questo aspetto non affatto secondario.E nell'ambito del P.R.G., le N.T.A. dovranno prevedere per i centri storici una disciplina particolarmente finalizzata a garantire sul piano normativo la efficacia delle misure dirette a rendere effettiva e completa la tutela e il rispetto dei limiti imposti per le ragioni come sopra spiegate.Il P.R.G. appunto: aspiriamo a raggiungere, in breve tempo, il risultato storico di dotare Prata D'Ansidonia di un P.R.G. vero, pienamente operante, cioè approvato. Perché fimora il P.R.G. è stato come sospeso nell' aria, cioè adottato, ma mai approvato.Obbiettivo strategico dell'azione amministrativa è la promozione del turismo; le ricchezze di cui disponiamo: paesaggistiche, ambientaili, storiche, archeologiche, culturali, potranno consentire di attivare un percorso mirato, selettivo e qualitativo, di ricadute produttive nel campo sia della produzione dei beni che dei servizi...... Cultura vuol dire conoscenza e crescita di qualità, ma anche supporto e condizione che rendono possibile lo sviluppo.Fare cultura per il Comune non significherà presenziare alle cerimonie ma svolgere un ruolo attivo, consapevoli che essa non è un privilegio di qualcuno ma una risorsa alla portata di tutti...... Ho iniziato partendo dai giovani, voglio concludere riportando il contenuto della lettera di uno di loro, che è lontano da Prata proprio per la ragione di non avere trovato qui un futuro di certezza, inviata per gli auguri all' indomani della mia elezione a Sindaco: "Ci aspettiamo molto da te e questa volta non deluderci, anche se sono lontano il cuore è sempre lì, ascolta le esigenze dei giovani e ricordati che "Il progresso è, in principio, un'idea giovane" (Schouman, padre dell'Unione Europea). Porta avanti cose utili e incentiva il turismo, rendendo in primo luogo il paese più pulito e aiuta i giovani perche hanno bisogno di lavoro e di una casa e vedrai che anche gli anziani ti saranno vicini".


l'estrapolazione del discorso non è opera degli "Sciiplinati" ma degli autori stessi,
la trovate qui.
Ringraziamo il Sindaco per averla pubblicata.
PJ

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Cos'è pubblicità gratuita??
Voler dare risalto al primo cittadino??
Perchè??
Qual'è il motivo di questo copia-incolla??
Forse dovresti spiegarci alcune cosette caro PJ....o no?

Anonimo ha detto...

Caro Cangini

Mi sembra di essere stato suff kiaro;
cmq con te c’è da essere indulgenti
quindi mi appresto a scrivere anke i sottotitoli.

Il mio copia-incolla nn è funzionale a nessuno
se nn alla nostra discussione;
si parlava di BILANCIO dell’azione Amministrativa comunale.
Credevo e credo che per fare un bilancio serio delle cose fatte
bisogna aver ben presente le cose che si è programmato
di fare.
Per questo il titolo del post è “linee programmatiche e bilancio consuntivo”.
Pur tra molte parole da cerimoniale, il discorso d’insediamento del Di Marco,
copiato ed incollato,
contiene ufficiali e circostanziate indicazioni sulle cose che si intendevano fare;

con un po’ di pazienza….scorrendo veloci i giri di cerimonia, si può legge:

1)……. l'obbiettivo primario che è quello di combattere, o almeno contrastare, il male storico che mina alle radici ogni seria prospettiva di sviluppo della nostra gente: il lento ed inarrestabile spopolamento dei nostri paesi.
2) ……buon funzionamento della casa comunale che deve essere casa di tutti, in cui ogni cittadino possa recarsi con la certezza di trovare chi sappia ascoltarlo......
3) ……Strade ancora da sistemare….viabilità rurale……
4)…. Attenzione particolare sarà data ai centri storici degli abitati….
5)…… interventi…..di recupero anche mediante la diretta acquisizione da parte del Comune, ove le condizioni lo renderanno possibile, di complessi e di unità immobiliari.
6)….. la pulizia, il decoro, la cura dell'arredo urbano…..
7)…… aspiriamo a raggiungere, in breve tempo, il risultato storico di dotare Prata D'Ansidonia di un P.R.G. vero, pienamente operante, cioè approvato. Perché finora il P.R.G. è stato come sospeso nell' aria, cioè adottato, ma mai approvato.
8) ….Obbiettivo strategico dell'azione amministrativa è la promozione del turismo…..

aggiungo io:
“il Problema Castello”;
nn so per quale motivo nn figura nel discorso,
sono certo però che figurava nel programma elettorale
tra i primissimi punti. (forse un segno del destino?)
A tal proposito sarebbe interessante rinvenire da quale parte, il programma elettorale che girava nel 2002,
quello della Lista con il fiore di Zafferano.

Nella nostra discussione mi sembra che, pur parzialmente, si fosse arrivati ad un elenco delle cose fatte(tuo post "meglio che niente …ha detto"> e commenti relativi.);
io volevo invitarvi semplicemente a confrontare la lista delle cose fatte, con le cose che si promise di fare 5 anni fa.

Tutto qua Cangini.
Un puro esercizio.


SALUTIAMOCI
PJ

Anonimo ha detto...

Mi viene da commentare la sollecitazione di PJ con una considerazione del tutto generale.. perdonatemela!
Mi sorprendo sempre quando qualcuno fa il confronto tra ciò che è stato promesso in campagna elettorale e ciò che è stato fatto..Significa che qualcuno crede ancora alle promesse elettorali..questo un pò mi stupisce.
Dico: ma chi voterebbe uno che in campagna elettorale affermi che per avere servizi efficienti per tutti le tasse DEVONO essere pagate (ICI compresa!), ciascuno in proporzione a ciò che guadagna? Nessuno, credo.
Le promesse, più o meno grandi, si fanno perchè la gente vuole sentirsele fare. Puntualmente vengono disattese (da tutti, non è una questione di colore politico) perchè la realtà è diversa da come la si dipinge. Ma si sa che poichè la sincerità è poco apprezzata, promettere ciò che la gente vuole sentirsi dire è l'unico modo per essere votati.
Insomma, in fondo un pò ce le cerchiamo..
Alla luce di tutto ciò, caro PJ, vorrei aggiungere alle tue considerazioni due spunti di riflessione:
- che quest'amministrazione e quelle precedenti vengano giudicate non tanto sui risultati raggiunti quanto sulla buona volontà, sulla buona fede e sull'impegno profuso nel realizzare promesse più o meno fattibili..
- che si rifletta su ciò che si sapeva benissimo non sarebbe mai stato fatto, e nonostante tutto ci si è creduto..


tanti baci
pannina

Anonimo ha detto...

Buona volontà, buona fede, impegno, promesse..... negl'ultimi vent'anni (forse anche di più)i nostri amministratori, li vorrei definire "amministratori del nulla" per ciò che sono stati capaci di realizzare........
IL NULLA

LA MINORANZA DE SANTIS

P.Cangini ha detto...

Nulla????
Un camping mai finito ed abbandonato
3 capannoni(due dei quali sfruttati sporadicamente per cene di ricorrenza, il terzo in disuso) una decina di lampioni e due strade asfaltate ti sembrano poco????
In vent'anni!!!
Ma che dici??!!