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PASTICCIO PdR

11.2.08

IPOTESI EOLICO da 20kw a PRATA


Nella mappa dell’atlante eolico (http://atlanteeolico.cesiricerca.it/viewer.htm) (l’indirizzo è quello di Pj basta ricercare per comune) è evidenziato il nostro comune ed è compreso nella fascia in cui la velocità del vento media annua a 25 m dal suolo è compresa tra 4 e 5 m/sec (faccio notare che pure Bussi è nella stessa fascia e tra Bussi e Tocco c’è una mega centrale eolica visibile dall’autostrada). Ho riportato anche il grafico della potenza prodotta in funzione della velocità del vento, di un generatore eolico di ultimissima generazione di 20Kw (cioè al massimo produci 20Kw in un’ora). Supponiamo di scegliere un posto con piccolo promontorio nel nostro comune (es. sopraffonta) , e mettendoci nella condizione peggiore supponiamo che la velocità media annuale del vento sia 4 m/s; questo significa che nell’arco della giornata la vel è per es.: 12 ore 8 m/s e 12 ore 0 m/s, bene noi per essere pessimisti supponiamo che solo per un quarto (max 6 ore al giorno) la velocità sia di 8 m/s. In un anno ci sono 365 * 24 = 8760 ore che diviso 4 fa: 2190 e per essere ancora più prudenti diciamo 2000 ore all’anno produciamo a 8 m/s.
Bene nel grafico il generatore FL20KW riportato , (se andiamo a vedere a quella velocità ascisse) produce 17500 wh cioè 17,5 kw ogni ora che per 2000 fanno 35000 kw in un anno cioè 35 MW (mega watt), ma siccome crediamo pure alla sfiga diciamo 25-30 Mw in un anno. Bene lo stato incentiva la produzione con i certificati verdi che dal 2008 prevede anche il conto energia per l’eolico che viene pagato 0,30 euro a kw per le centrali fino a 200 kw,questo per 15 anni. Se alcuni blogger (es 4) ‘impazziscono e decidono di istallare una centrale di 40 Kw con 2 torri da 20 Kw come quelle descritte, con i costi attuali spenderebbero circa 80000 (max 90mila) euro compreso allaccio alla rete (dato la distanza non è eccessiva) producendo 50-60 MW annui che fanno 15000 (minimo) euro. Se dopo 6 anni invece di riprendersi i soldi,decidono di istallare altri 40 Kw, passando da 40 a 80 e a 100-1200 MW prodotti, ricaveranno 30000 euro l’anno; passano altri 6 anni,arrivati al 12° anno i ‘pazzi’ hanno i soldi per raddoppiare la potenza portandola a 160Kw producendo 200-240 MW che dopo la scadenza del certificato (e dopo aver recuperato l’investimento iniziale con il ricavato degli anni dal 12° al 15°) dal 15° anno, consente loro senza incentivi di ottenere almeno 20000 euro all’anno,cioè 400-600 euro mensili di rendita a testa (discreta pensione integrativa). I conti non sono per eccesso perché i certificati sono destinati a salire così come il costo dell’energia e i costi per l’istallazione eolica a scende. Supponiamo invece che i ‘pazzi’ abbiano fatto male (malissimo) i conti e che nei primi 6 anni invece di 50 MW annui se ne producano 25-30 (manco in pianura padana!) quindi 25000 x 0,30 = 7500 annui, il rientro (90000) è previsto in 12 anni; praticamente ancora meglio se avessero investito la stessa cifra nel fotovoltaico!!!

Questo post è opera dell'amico ORION
che ringrazio per il contributo.

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