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PASTICCIO PdR

7.2.08

Svegliaaaa


Vi ricordate il post di PJ del 17/07/2007
“Soldi per il fotovoltaico comunale” ?
Bene, quattro comuni, S.Stefano di Sessanio,
Capitignano, Navelli e S.Demetrio ne’ Vestini,
hanno unito le forze e sono stati premiati.
Entro sei mesi si doteranno di impianti
Fotovoltaici per la produzione di energia
Elettrica, ognuno con la potenza di 20 kw
da installare sugli edifici scolastici.
Questa iniziativa è sostenuta dalla
Carispaq, la regione finanzierà il 20%
delle spese, il resto sarà coperto con
un mutuo pagato in conto energia, quindi
grazie all’energia prodotta.
Comunque, lo sapevate no?
è pubblicato su tutti i mas media regionali.
Forse gli unici all’oscuro di tutto è proprio
La nostra amministrazione……………..
Mi rivolgo a quei 265 elettori
“Braavi, bravi……………..”
come tante un’altra occasione persa.

De Santis l’ex minoranza

10 commenti:

PJ ha detto...

guarda guarda ki si rivede! DE SANTIS!
era ora ke ti togliessi dall'embargo volontario. era ora davvero.
Mancava il peperoncino e la poesia, in questo posto (ma anke fuori) solo pepe e desolazione.
però vedo ke continui a farti male da solo.
sogni tetti elettrici per scuole ke nn abbiamo;
presupponi ke i nostri paesani (o meglio le 265 cime di rapa votanti) sappiano distinguere un BURA dai mass media.
De Santis!!!!!!!!!!!!! Suvvia. Lascia ke sia.
In fondo poteva andarci anke peggio. Pensa un pò un secondo se questi genialoidi fossero dei pompieri; moriresti con il culo bruciato De Santis.
Cmq, ci sei mancato molto.
BENTORNATO.

P.Cangini ha detto...

Scusate ma se uno volesse installare un impianto fotovoltaico a casa propria potrebbe farlo senza problemi? Quantificabile in quale cifra più o meno?

IL LIGGIO ha detto...

bentornato De Santis(minoranza a vita...)iniziavo a preoccuparmi!!!
quando finisci casa??
quando scatta la pecora??
mi raccomando al vino per una grande occasione ce ne vuole uno per le grandi occasioni...
prima dell'estate riusciamo a magnà e a beve nella tua nuova dimora??

Anonimo ha detto...

Ben risentito DeSà, non per essere polemico ma penso che con i costi attuali del fotovoltaico l'energia solare non è ancora l'energia del futuro ma quella del passato (il sole dalla preistoria all'età moderna)!Mi spiego meglio: un impianto di 20 kw dovrebbe costare tra gli 80000 e 100000 euro ed i tempi di rientro dall'investimento sono 10-12 anni se ti dice bene, nel senso che anche se i pannelli sono garantiti,nessuno però assicura un egual rendimento dopo intempere varie tipo grandine ecc....Per questo anche se è vero che il conto-energia è buono non è ancora conveniente per un privato (se no l'arido tratturo sarebbe già tutto un pannello..);per il pubblico è diverso ma non bacchetto chi non 'azzarda'.Invece,signori, ci sarebbe da riflettere sull'eolico considerando che un impianto per rendere ha bisogno di un vento medio di 3,5 - 4 m/s (15-20 km/h) tra le zone della penisola più adatte indovinate un pò chi c'è: l'appennino centro meridionale sopra gli 800-900 metri!!Qualche promontorio dalle nostre parti si trova ....bene supponiamo di voler realizzare una piccola centrale da 40 kw e dovrebbe produrre 60-70MegaW all'anno(per quelle grandi fanno storie: deturpano ecc...) con 80000 euro si fa anche l'allaccio.Grazie alle normative europee lo stato ogni 50 MW prodotti all'anno ti da un 'certificato verde' per 12 anni che attualmente vale circa 6000 euro,e l'ENEL per legge ti compra l'energia prodotta a costo quasi pieno per cui altri 5-6000 euro e si arriva a 12000 in un anno per cui si rientra dall'investimento in 7 anni, con molti meno rischi!!!

saluti agli egregi blogger ...

PJ ha detto...

Caro Orion
conosciamo la tue preferenze in fatto di fonti rinnovabili; ma se fossi in te mi guarderei bene da stilare classifike di convenienza ke sanno solo d'incaponimento. Allo stato attuale delle cose, solo una diffusione contemporanea di entrambe le tecnologie ci permetterebbe di raggiungere i traguardi imposti dalle ultime direttive europee. Inoltre, nn sottovaluterei il fatto ke il vento è cosa sfuggente e aleatoria; mentre sul sole nn abbiamo incertezze. Prima di affermare ke il nostro territorio è adatto all'istallazione di impianti eolici, è necessario effettuare rilevamenti opportuni; in via approssimativa c'è l'atlante eolico nazionale ke ci permette di sapere la velocità media del vento; bene, l'atlante (consultalo) dice l'esatto contrario di ciò ke tu dai per certo. Secondo i dati ke sono lì riportati, potremmo puntare al massimo a far volare un aquilone nelle giornate giuste. Pronto a ricredermi davanti ad uno studio preventivo serio con rilevamento annuale in sito.
Al contrario, il sole, domani come oggi e pure ieri,
sorgerà e scenderà ad orari d'appuntamento fisso. Basta il calendario di frate indovino.
Sul rendimento dei pannelli e sulla loro delicatezza, anke qui mi sembra ke le tecnologie attuali offrano ampie garanzie; di proibitivo è rimasto solo il costo.
ne fanno di tutte le fatture: calpestabili, integrabili nei vetri delle finestre, in forma di tegole etc.
Il fatto ke la diffusione degli impianti fotovoltaici sia ancora irrisoria, è da imputare più alla scarsa propensione all’innovazione degli Italiani che a mancanza di rendimento.
La convenienza dell’operazione fotovoltaico è certificata delle Banche; le Banke nn elargiscono crediti per operazioni ritenute a riskio.
Per rispondere anke a Palmiro; se il tuo impianto nn comporta opere edilizie particolari, basta una DIA (dikiarazione d’inizio attività) da presentare al Comune. Fatto questo, dovrai produrre una serie di documenti per ottenere i beneficii del conto energia. Normalmente, le ditte ke forniscono l’impianto, si occupano anke di tutte queste scartoffie.
Sui costi, ti basta fare un giro in rete per farti un idea.

Salutiamoci.

Anonimo ha detto...

Non ti facevo così 'brillante' caro Pj ....Inizierei dal dal 'boun consiglio' che dai a Palm: partendo da una potenza minima prodotta di 600wh (poco: 6 lampadine da 100w ma già qualcosa ..) la spesa minima che gli tocca è di circa 3500 euro ( 3 pannelli PANNELLO SANYO 210 WATT costano 950 euro ciascuno + montaggio) se ci sommiamo un inverter di rete (Inverter solare di rete Grid Connected 600 Watt Soladin) 700 euro, necessario affinchè si allacci alla rete pubblica e veda rallentare il suo contatore, si arriva a 4200 euro(non ho calcolato almeno un altro contatore che va allaciato).Bene supponiamo per assurdo che come dici tu il sole sia sempre diponibile diciamo che (non potendo suppoorre che Prata si trovi all'equatore!!) dobbiamo fidarici delle simulazioni (sito: www.myenergy.it) che per la nostra provincia prevede per un impianto di 1,2 kw (il doppio del nostro) la producibilità media disponibile è di circa 1400 kwh annui, quindi per il nostro circa 700 kwh.Ora il conto-energia ci incentiva pagandoci 0,44 euro per hwh (per 20 anni) per cui si arriva 308 euri l'anno.Per ammortizzare la spesa iniziale ti servono circa 13,6 anni se ti dice bene!!!E dopo 20 anni l'incentivazione finisce e pure la garanzia dei pannelli....Palm, sarà che io,come dice Pj degli italiani, ho una 'scarsa propensione all'innovazione' ma questi tipi di investimenti li lascerei fino a quando i prezzi sono questi.Mentre per la mappa eolica ho appena inviato a sciplinati@libero.it la mappa eolica dell'Italia che sconfessa quanto irreverentemente sostiene Pjone ... comunque uno studio sulla questione non l'ho disponibile ma una ipotesi di investimento ve la invierò per pubblicarla ....

un saluto anche a Pannina che non si sente più ...

DeSantis ha detto...

Free..... Sei preciso Orion.
Mo però, facci un'esempio pratico sull'eolico, che sappiamo, da fonti certe, che è l'idea molto avanzata, di questo gruppo di maggioranza per un'eventuale impianto. Prò e contro Orion

Anonimo ha detto...

Pannina c'è..
Ma tace.

Saluti a Orion et al.
Pannina

PJ ha detto...

Nulla di personale ORION!
Ne contro di te, ne contro le pale.
Vi considero entrambi romantici testardi.
Solo ke le pale girano se c’è vento e tu mi fai girare le ballons anche con la bonaccia ke pur ci metti.
Rimango della mia idea: nn si possono stilare classifike in assenza di dati inconfutabili.
Sappiamo ke sei insuperabile in fatto di numeri, conti, e sistemi.
Sappiamo ke l’attuale maggioranza è interessata all’eolico.
Io personalmente sarei felicissimo di ospitare anke sui miei terreni piloni di ogni grandezza;
ma prima voglio leggere attentamente uno studio serio annuale di rilevamento.
Stare qui adesso a disquisire di numeri e quant’altro mi sembra fare i conti senza l’oste.
Se il CESI ha prodotto un atlante eolico ke io nn ho visto,
ti prego di mandarmene copia xè qui nn è arrivato nulla.
Quello ke conosco io lo trovi qui (http://atlanteeolico.cesiricerca.it/viewer.htm) e per il nostro territorio riporta una velocità massima inferiore a 5 mt/s.
Non faccio per professione il testa di cazzo o il diamante brillante; nn sopporto però l’assurdo.
Ke senso ha fare tutti questi discorsi e conti se poi al dunque potresti essere costretto ad ammettere ke le pale a prata nn girano?
Per fare una scelta o classifica sensata c’è bisogno di pari condizioni di conoscenza delle alternative praticabili.
Allo stato attuale questo nn è possibile. Nn per il vento.
Quindi errore commette kiunque si avventi in discorsi del genere.
Questo volevo dire e questo ripeto sperando di esser capito e nn frainteso.


Stiamoci salutati.
Pure a ki si astiene.

Anonimo ha detto...

Ho riinviato l'e-mail (avevo sbagliato indirizzo ...) con grafici ed una ipotesi pratica da pubblicare così pure DeSantis è contento , sperando che in pochi ci credano .....

ciao companeros